Luce e legna creano l'atmosfera Ragazza che beve vin brule Albero dei Mercatini addobbato Casetta portacandela, regalo comprato ai Mercatini di Natale

Il Natale in Trentino Alto Adige: tradizioni e curiosità di questa regione

Sono davvero molte le tradizioni natalizie del Trentino Alto Adige, usanze che rendono il periodo dell’Avvento davvero unico e magico e che si tramandano di generazione in generazione e che ancora oggi vengono vissute intensamente.

Il periodo del Natale in Alto Adige è una vera e propria magia!

Abbiamo scelto per voi le tradizioni più curiose e interessanti, per conoscere al meglio questa fantastica regione montana.

La corona d'Avvento

La corona d'Avvento è una tra le più tipiche delle tradizioni natalizie, serviva a scandire il tempo, ossia le settimane che mancavano al giorno di Natale.

Questa corona dalla forma circolare, simbolo di unità e di eternità, spesso, è rivestita da rami sempreverdi intrecciati, segno di speranza, con quattro candele che rappresentano le 4 domeniche di Avvento.

Queste corone vengono abbellite con fiocchi, bacche, spezie e sono una decorazione tipica di questo periodo nelle case sudtirolesi. Ogni domenica di Avvento, la tradizione prevede che venga accesa una candela, ognuna di essa rappresenta: la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore.

L'usanza dei Klöckeln

In Val Sarentino dal XVI secolo si tramanda l’antica usanza dei Klöckeln, personaggi caratteristici dai costumi particolari.

Durante i tre giovedì che precedono il Natale gruppi di uomini, Klöckeln, in passato si nascondevano per poi uscire allo scoperto facendo molto rumore e gridare alle porte per scacciare i maligni; al giorno d’oggi intonano canzoni tradizionali per raccogliere offerte. Il nome di questa usanza deriva proprio dal verbo tedesco “anklöpfen”, che significa bussare.

La Sfilata San Nicolò e “Krampus”

Il 6 dicembre, durante la giornata di San Nicolò, nella maggior parte dei paesi e delle città dell'Alto Adige si organizzano sfilate, durante le quali San Nicolò dona dolci ai bambini buoni.

Il Santo viene accompagnato dai Krampus, i tradizionali diavoli con maschere terrificanti intagliate a mano nel legno dalle quali spuntano grandi corna, rumorosi campanacci, catene, fruste di vimini e vestiti con pelli di caprone, che puniscono invece i bambini cattivi. Essi incutono terrore a grandi e piccini, sporcando i volti degli spettatori con carbone e grasso. In tutta la provincia, sia nelle città principali che nei paesi più piccoli, vengono organizzate sfilate che attirano ogni anno un pubblico davvero numeroso.

L'albero di Natale

L'albero di Natale deriva da culti pagani dell'Europa del nord, dove i druidi, antichi sacerdoti dei Celti, notarono che gli abeti erano piante sempreverdi e così li assunsero come emblema di lunga vita e avviarono l'usanza di ossequiarli durante le festività invernali. Poi l'abete divenne simbolo del Natale e questa tradizione si diffuse dalla Germania verso tutti gli altri paesi europei.

Pini e abeti sono simboli della vita e della pace natalizia.

Nelle cinque città dei Mercatini si trovano questi simboli natalizi maestosi. Decorati, secondo la tradizione, con mele, noci, biscotti di panpepato e con i tipici addobbi in legno, appaiono ancora più festosi e sfavillanti. Intorno all'albero, le bancarelle offrono una grande varietà di decorazioni per impreziosire il vostro albero di Natale.